venerdì 19 luglio 2013

SI SALDI CHI PUO'...!

Arrivano ogni anno sempre prima, al fine di tamponare i disastrosi bilanci commerciali dovuti a questi anni di shopping coscienzioso e rinunce strappa lacrime. Lo so io e lo sapete voi: per ogni capo tanto desiderato lasciato, ahinoi, in vetrina, un angelo perde le ali. Ma finalmente ecco i mesi di saldi. E ricordate che, escludendo tutti quei capi base che non devono mai mancare nell' armadio e che possono, e devono, essere un piccolo investimento a lungo termine (il trench, il chiodo, la borsa in pelle, il jeans "SUPER-LATO-B", la camicia bianca ben costruita, il tubino e il golf di cachemire, lo stivale da moto e la gonna a tubo), i saldi vanno vissuti come la RICOMPENSA. Non buttatevi nella ressa con le idee troppo precise (ma nemmeno da sprovvedute: non tornatemi a casa con il pantalone Versace di pitone giallo con borchiette perché "era all'80%". Chiedetevi alla cassa perché è all' 80%. Sicuramente non è un ever green. Ma un ever never). Orientatevi per stile, per tendenza, per negozio. Stile orientale? Tac, da Zara, dove non volevo nemmeno entrare, ho fatto incetta di casacche in seta stampata. Black and white? Tac, una serta dopo cena in Corso Como ed ecco la camicia di Pinko chiamare dalla vetrina. Non ero ancora andata da and Other Stories in piazza Duomo (per chi non lo sapesse, è uno store sempre della famiglia H&M ma dal profilo più dandy, più vintage suburban chic) e ad aspettarmi, un espositore di monili gothic per smetterla di pormi domande sul perché adesso mettiamo la pelle d'estate e il flou d'inverno. La moda non si interroga, la moda si segue e si interiorizza. Quindi lasciatevi trasportare dall' ispirazione. Poi è chiaro che non sarà una passeggiata comunque. Da quando sono tornata normopeso mi sembra che tutte abbiano la mia taglia perché mi sono trovata a fare più volte a gara di velocità con la falso-sorridente ragazza dall' altra parte dello stendino nel far scorrere le grucce velocissime, analizzando con occhio laser l' etichetta delle "sizes", perennemente mezza nascosta. E non credete che se trovate il capo della vita fuori posto, quella di spalle lì accanto l' abbia appena appoggiato: in saldi e in amore tutto è permesso. E in ultimo faccio un appello. Non scaraventate-calpestate-frugate come in un gioco a premi-abbandonate i capi che non acquisterete. Avete mai provato a guardare per un attimo le facce tese e insofferenti dei commessi e degli addetti ai camerini durante i saldi? Già durante l' anno, in certi negozi c'è da temere che il giorno dopo entrino a fare una strage. In questi giorni, io guardo con attenzione le scatole di grucce fuori dalle cabine con il terrore di vederci lampeggiare un detonatore. E poi se vi fate vedere umani, anche loro potrebbero confessarvi che di quel calzoncini che tanto sognavate e di cui è rimasta o la xxxxL o la xxxxS, in realtà conserva una M nel retro per l' anima buona che non ha fatto crollare la pericolante pila di scivolose magliette in viscosa. Karma in saldo.