giovedì 7 marzo 2013

LA GITA SCOLASTICA

Ah le gite scolastiche.C'è qualcosa di più terrorizzante? Fino alla prima gita seria da bimbi grandi in quinta elementare, la gita si è trasformata in un incubo. Prima era bello,la gita che dura tutto il giorno ma poi ti riporta sana e salva a casa.Ah,il ricordo del pranzo al sacco sempre abbondante come se il bambino andasse in guerra.Colazione (ma mamma l' ho appena fatta!), succhi di frutta contro cali di zuccheri (minaccia tangibile se le suore organizzano marce estenuanti per borghi e paeselli) ,panini 1000 gusti,dalla cotoletta al prosciutto innocente,dalla michetta con la mortazza al panino con la porchetta, pane e salame o addirittura il panino con la lingua ( della serie "sfido qualunque bullo a rubarmi il pranzo"].Torte fatte in casa e frutta. In genere dal pulman vengono estratti zaini Seven dal fondo macchiato di un succo di pera che inevitabilmente è esploso sotto il peso del resto delle provviste, piuttosto che la banana ben spalmata nell' Invicta lasciato al caldo.E che delusione nell aprire il Kinder cereali e scoprire che devi leccarlo dalla carta.Io non ho mai avuto bibite in gita, sempre the e acqua. Pani speciali tipo segale o semi di papavero con verdure alla griglia e primo sale o prosciutto insalata e pomodori(mia nonna una volta, trasgressiva mi ha fatto la focaccia con il lardo,pane e cotoletta e un croissant salato con cotto e fontina.Ho preso tutta la cornucopia di leccornie e mi sono messa quatta quatta dietro un cespuglio, per evitare di far fare assaggi].Una volta sull obbiettivo della macchina fotografica mi si è sfrittellaTo un pezzo di strudel. Poco male visto che fino all' avvento della digitale la mia ansia nell' aprire la busta del fotografo che aveva sviluppato l' immancabile usa e getta, era ripagata da 45 foto con il dito.
E poi i posti in pulman. Gli sfigati vomitosi con il mal d' auto davanti, i bimbi fighetti dietro in fila lunga. Io in genere ero in penultima/terzultima fila, puntualmente in ginocchio verso i bimbi fighetti a farmi riprendere dalla maestra.
E le canzoni? Io cresciuta con Jhon Denver,Baglioni, Battisti, Concato, Gino Paoli, Pino Daniele, Rod Stewart.....facevo finta di cantare gli 883 di cui tutt' ora non so che qualche ritornello.Non Vi dico quando mi hanno regalato il cd dei luna pop,l' ho imparato tutto subito.E i lettori cd senza l' anti shock, che al primo dosso saltavano?
Ah bei tempi....il pensierino da portare a casa per la mamma, il papà, la sorella, la nonna, la zia, la bis prozia etc....che in genere era per tutti il portachiavi o giù di lì.Io, sapendo che i miei la tenere ciofeca l' avrebbero fatta sparire, ho sempre optato per il miele dei frati di Chiaravalle, le riflessioni di Don Bosco,il cd con i canti dei frati della Certosa di Pavia...anche perchè non ho mai trovato nemmeno una volta il nome di un parente sul porta uovo in legno o sul portachiavi o la tazza da gift shop. E non vanto collezionisti di campanelle, ditali in ceramica o cucchiaini che in genere facilitano il compito al bimbo che con i soldi contati interpella "suor Maria contabile" per saper a quanto ammonterebbe la spesa aggiungendo agli acquisti l' immaginetta tridimensionale di Padre Pio.
E voi che ricordi avete delle vostre gite delle elementari e delle medie?

2 commenti:

  1. Ciao! Sono arrivata al tuo blog tramite quello di Banalityfair e che dirti...questo post m'ha riportato alla mente tantissimi ricordi! Infatti,da quanto ho letto,pare che per le gite scolastiche ci siano ormai dei riti e delle azioni universalmente riconosciuti,soprattutto per quanto riguarda il cibo dei bambini :D Mia madre arrivava perfino a darmi 2 zaini;quello con i soldi,i fazzoletti,la macchina fotografica,le salviettine e i copriwc usa e getta e quello con il cibo :D
    A differenza di quanto racconti però,devo dire che durante le gite delle medie noi ragazzi uscimmo anche gli ormoni tant'è che nelle ultime file i fighetti erano anche gli accoppiati! Ricordo addirittura che per non farsi vedere dai prof si scambiavano le effusioni dietro la tenda oscurante dei vetri,senza pensare che così davano spettacolo per tutti coloro che dalla strada guardavano l'autobus :D Ma lasciando stare i vomitosi,i piagnucoloni e le coppiette,nulla eguaglia la bellezza delle gite scolastiche!
    Se potessi tornare indietro....

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    1. ciao DoppioGeffer. grazie per la tua attenzione...sono contenta quando i miei lettori si ritrovano in quello che scrivo. continua a leggermi e complimenti per i due zainetti! stringi la mano a tua mamma da parte mia XD

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