venerdì 14 settembre 2012

QUANDO SI FACEVA MERENDA




a volte passeggio per la corsia delle merendine e dei biscotti e guardo cosa ammicca dagli scaffali in direzione dei bambini che le mamme hanno trascinato con loro a fare la spesa e si sono pentite subito di aver girato nel corridoio delle leccornie mentre cercano di portare via i pargoli arpionati all' espositore dei pan goccioli....ah le mamme e le loro scelte...non mi è mai successo se non raramente che mia madre riuscisse a comprarmi per la scuola la merenda che avrei più bramato in quel periodo...e spesso a veicolare la scelta era la promessa di genuinità fatta dai rubicondi sani rosei ragazzini che correvano felici verso un tavolone di 3 metri carico di ogni ben di dio tra frutta e marmellate e fragranti fette di pane, per buttarsi sulle brioches confezionate che qualcuno aveva già scartato e disposto per loro su alzatine e piatti in fine porcellana...ma mamme, parliamoci chiaro,quando mai ci avete preparato una merenda così e quando mai dai pacchi di kinder e mulino bianco sono saltate fuori proprio QUELLE merendine?

io ho un ricordo per esempio del "buon dì" terrificante...altro che buon dì quando lo trovavi nella cartella, ci voleva mezzo litro di succo di pera per buttar giù quel dirigibile di succissimo pan di spagna,tanto invitante con quella granella....così insidioso quando coperto di cioccolato.....ti tuffavi sulla copertura rischiando poi che il boccone ti soffocasse.le bidelle potevano farlo a fette e spargerlo all ingresso del salone al posto della segatura le mattine di pioggia.

Trancino e Tegolino. Che bei nomi, niente di meglio di un vezzeggiativo piccolo e carino per una merendina piiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiccola che in due morsi puf era già finita...e metà puntualmente rimaneva appiccicata nella carta. Il Trancino si pelava e il Teogolino spatascava le onde di cioccolato nel chellofan creando una nebbia al cacao che se non ti avvertiva prima la mamma,all ora della merenda ti chiedevi cosa cavolo avesse comprato.

lo Yogo brioss, fantastico per impanarci la cotoletta visto che puntualmente si disintegrava.

il Saccottino, bastardo, mordi mordi alla ricerca della crema che nella pubblicità sembra dover esplodere in faccia a chi lo addenta.....e invece è uno sbaffo nemmeno centrale che perdevi inrimediabilmente se la brioches finiva sfrittellata sotto i libri.

la Girella....mmmmm ottima fredda di frigo da sdrotolare lentamente,ecco quello era un acquisto gradito, come anche l' accoppiata vincente kinder pingui-estathe.o i ringo e i baiocchi che mia madre mi comprava nei giorni di festa (?) da mangiarsi rigorosamente aperti e con latte e ovomaltina...mai che la crema venisse slappata via come fa Kaka(anzi attenzione a non metterci troppo entusiasmo o si spacca la base).

Le merende proibite....il Twix,il Mars, il Lion e tutti i caramellosi che si attaccano al lavoro del tuo dentista...poi chissà perchè le mamme più facilmente ci abbottavano di merende mulino bianco fidandosi ciecamente di “mangia sano e vivi meglio”, e non si sono mai fatte abbindolare da “niente ciccia e brufoli” del Kinder Bueno....sempre bramato, mangiato credo 3 volte in vita mia....il Duplo no perche “se ti strozzi con la nocciolina?”(grande stima della bambina Camilla). no al Tronky perchè forse non sporca con la crema all’ interno ma vuoi mettere le briciole del wafer? la Fiesta no perchè alcolica.....una volta ne ho rubata una e l' ho mangiata per sfida anche se devo dire l’ ho trovata orribile.

attenzione al Kinder Paradiso. non solo perchè, come con lo zucchero del pandoro chissa perchè si aspira prima del morso soffocando con la fine delizia, ma poi va mangiato comunque senza respirare perchè lo zucchero o lo aspiri o lo soffi. così fare merenda diventava come la roulette russa, un' ansia con mia madre che vedeva già la polverina bianca infilarsi nelle fibre della tovaglia e mio padre pronto con l' acqua nel caso aspirassi.

la Crostatina, sempre rigorosamente ,pallosamente alla marmellata che si appiccicava ai denti,così insidiosa ad ogni morso,rischiava di distruggersi come un' antica architettura....alla fine mi obbligavano a mangiarla con le posate.

e le merende della nonna?ah che festa,focaccia unta e salata che sentivi il mento lucido e le labbra che bruciavano per il sale, la fetta di pugliese con la nutella che puntualmente ti spalmavi in faccia nello sforzo di strappare il morso di pane casereccio,pane burro e zucchero che scrocchia sotto il lavoro del dentista (tiè!)....ah la nonna è sempre la nonna....

sento già sbattere gli armadietti alla ricerca di un kinder maxi,perchè ti è venuta "una fame così" (che poi a chi viene una fame così cara campionessa di wind surf?a nessuno che non abbia pasteggiato con lesso e polenta taragna, suvvia....)

e VOI con cosa facevate merenda? vi ritrovate nei racconti? ah e voglio ringraziare chi ha levato dal commercio il flauto con il ripieno alla frutta di quel pianco perlescente che mia madre mi ha sempre comprato pensando mi piacesse quando in realtà l' ho sempre scambiato con il compagno di banco in cambio della merenda salata che non è mai stata contemplata(che bello era succhiare i chipster finchè non facevano ventosa sulla lingua o ripassare l' interno dei pacchetti di fonzi con il dito?sssssssssh ci sono cose che la mamma non saprà mai......)

1 commento:

  1. E' bello quando parli di 'ste cose - io abbonata per tutte le elementari al KitKat quello piccolo e succo di frutta all'albicocca, perché il cioccolato dava energia e la frutta faceva bene, così dicevano a casa.

    RispondiElimina